Bed And Breakfast a Roma:ACQUEDOTTI ANTICHI

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Bed&Breakfast a Roma: Vacanze a Roma

sabato 31 agosto 2013

SHOPPING A ROMA GIROVAGANDO FRA I MERCATI RIONALI

B&B ACQUEDOTTI ANTICHI a Roma
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La poliedrica Roma offre  molteplici angoli di visuale e tanti modi per conoscerla ed apprezzarla!
In questo articolo vogliamo proporvi un giro di Roma dove lo SHOPPING (perdonateci l'anglicismo) la fa da padrone...ma uno shopping divertente che vi permetterà di visitare un'altra faccia di Roma.

Colorati, vivaci, multietnici ma anche molto ma molto romani. Vi presentiamo il nostro elenco dei  cinque migliori mercati di Roma dove trovare tutti i giorni prodotti freschi e buone occasioni.




MERCATO RIONALE DEL QUADRARO


Per raggiungere questo mercato dal B&B ACQUEDOTTI ANTICHI potete scegliere se andare a piedi (poco più di un  chilometro ) oppure prendere la metro per pochissime fermate (2 fermate).
Il mercato coperto di via del Quadraro è uno dei cuori pulsanti della zona. In mezzo ai palazzi del piano Ina casa il mercato climatizzato è affollatissimo, pieno di vita e di cibo e non mancano  le bancarelle dove acquistare abbigliamento ed oggettistica varia.
Con una dimensione multietnica  nell'offerta dei prodotti potrete spaziare dalla cipolla di Tropea doc al platano (da friggere super slurp!!!) al trancio di pizza bianca  imbottito di mortadella.
Qui si può fare la spesa completa, prendere anche un caffè  ed è senz'altro  un luogo dove non vi sarà difficile chiacchierare con negozianti e clienti e conoscere uno dei quartieri più vivaci di Roma.




MERCATO DI VIA SANNIO






Per raggiungere il mercato di via Sannio dal B&B ACQUEDOTTI ANTICHI  dovete prendere la metro A (subaugusta) e scendere alla fermata San Giovanni infatti Via Sannio è un grande mercato all’aperto di abbigliamento nel cuore di San Giovanni, storico e centrale quartiere di Roma.
Qui c'è  la possibilità di trovare tutto ciò che è di moda a Roma, abiti firmati, contraffatti, nuovi ed usati. Quindi è bene prestare molta attenzione a ciò che si compra e al prezzo.
A Via Sannio per risparmiare, è fondamentale contrattare con il commerciante.
Tra maglioni, jeans, giacconi, felpe e cinture si può veramente rinnovare il guardaroba. Un angolo del mercato è dedicato a tovaglie, lenzuoli e coperte mentre vi sono anche alcuni banchi che espongono abiti militari. I banchi dell'usato  spesso offrono abiti firmati e di gran classe.
Il mercato termina alle ore 14:00.




MERCATO DI PIAZZA VITTORIO

Per raggiungere il mercato di Piazza Vittorio dal B&B Acquedotti Antichi basta prendere la metro A da Subaugusta e scendere alla fermata Vittorio Emanuele






L’aggettivo che più si addice al mercato di Piazza Vittorio a Roma è “multi-popolare”. Perché tra tutti i mercati di Roma, quello di Piazza Vittorio è il più multietnico, esotico, colorato e variegato della Capitale (con tantodi elogio e articolo sul New York Times). Perché in realtà è la stessa zona di Piazza Vittorio, siamo vicino la Basilica di Santa Maria Maggiore, ad essere multietnica, esotica, colorata e vivace.
Il mercato però, seppur continua ad essere conosciuto con il nome di “mercato di Piazza Vittorio”, non si svolge più all’interno di questa piazza di Roma ma nel vicino ex deposito militare di via Giolitti. Il suo nome ufficiale adesso è mercato Esquilino. Anche se a Roma per tutti continua a chiamarsi mercato di Piazza Vittorio.



Tra i banchi del mercato si trova una varietà vertiginosa di spezie e profumi e prodotti che provengono dai molti sud del mondo, oltre naturalmente a frutta e verdura di produzione locale.
E’ possibile fare spesa al mercato di Piazza Vittorio dal lunedì al sabato dalle 7 alle 14.

MERCATO DI TESTACCIO

Per arrivare al mercato di Testaccio dal B&B Acquedotti Antichi bisogna prendere la metro A fino a Termini da Termini cambiare prendere la metro B direzione Laurentina e scendere a Piramide.



In via Galvani, vicino all’ex mattatoio e al Monte dei Cocci, sorge una  grandissima struttura (si parla di 5.000 mq!) che ospita  il nuovo mercato di Testaccio, da Luglio 2012, dopo che è stato trasferito da Piazza Testaccio.
Il mercato è aperto su quattro lati ed è costituito da tanti lunghi corridoi percorribili ai cui lati ci sono banchi da 20 mq ciascuno,  dove è possibile trovare oltre a frutta e verdura anche  carne, pesce, pane, caramelle, vestiti, scarpe, accessori, libri…Insomma troverete davvero di tutto e di più!



E' senza dubbio da considerare tra i migliori e più caratteristici mercati di Roma. Il mercato di Testaccio , una struttura nuovissima disegnata dall’architetto Marco Rietti , offre la possibilità anche di vedere/visitare uno dei quartieri tipici di Roma.
Il mercato di Testaccio è aperto dal lunedì al sabato, dalle 7,30 alle 14,30.







MERCATO DI CAMPO DE' FIORI






Cosa dire di questa celebre piazza? Dopo aver ascoltato la famosa canzone di Antonello Venditti che ne esalta la romanità noi ve ne raccontiamo un po'  la storia!
Fino al '400 la piazza non esisteva in quanto tale,  al suo posto vi era un prato fiorito con alcuni orti coltivati, da cui il nome. Secondo una leggenda, la piazza dovrebbe invece il suo nome a Flora (donna amata da Pompeo, il quale aveva costruito nei pressi il suo teatro).
Nel 1456, Papa Callisto III fece lastricare la zona, nell'ambito di un progetto più ampio di risistemazione dell'intero rione Parione. Questo rinnovamento fece sì che molti palazzi importanti fossero costruiti in zona: in particolare palazzo Orsini, che dava proprio su Campo de' Fiori.
Per questo motivo la piazza divenne un luogo di passaggio obbligato per personalità di spicco quali ambasciatori e cardinali. Ciò portò un certo benessere nella zona: Campo de' Fiori divenne sede di un fiorente mercato dei cavalli che si teneva due volte la settimana (lunedì e sabato), e nei dintorni della piazza sorsero molti alberghi, locande e botteghe di artigiani. La piazza divenne il centro di varie attività sia commerciali sia culturali.
In Campo de' Fiori avevano luogo le esecuzioni capitali e le punizioni con tratti di corda. Giovedì 17 febbraio 1600 vi fu arso vivo il filosofo e frate domenicano Giordano Bruno, accusato di eresia. In ricordo del filosofo, nel 1888 fu realizzato sul luogo stesso del rogo un monumento bronzeo, opera dallo scultore Ettore Ferrari.

Dal 1869 la piazza è sede di un vivace e pittoresco mercato, la cui atmosfera popolare è ben resa dal noto film Campo de' fiori del 1943, con Anna Magnani e Aldo Fabrizi.
Campo de' Fiori è l'unica piazza storica di Roma dove non è presente una chiesa.




Il mercato di campo de' Fiori è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 07.00 alle 13.00, è possibile girare fra i banchi ed acquistare soprattutto frutta e verdura ma sono tante anche  le bancarelle di fiori.
La bellezza di questo mercato di Roma è senza dubbio la cornice architettonica: una piazza di forma e storia particolare (vedi sopra) che offre tanti caffè all'aperto dove è possibile sedere e gustare il panorama...con un broccoletto, un cuore di carciofo ed un mazzolino  di NONTISCORDARDIME  Roma vi ha stupito e conquistato ancora una volta.



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domenica 25 agosto 2013

PRENOTAZIONI "SALTA FILA": COLOSSEO, MUSEI VATICANI, GALLERIA BORGHESE, MUSEI CAPITOLINI e tanto altro ancora

Roma Città Aperta!...camminare per le strade  di Roma significa  guardare la storia che scorre davanti ai nostri occhi, una storia fatta di  leggende, personaggi, luoghi, ricordi di narrazioni e di immagini ma tutti noi sappiamo che Roma  oltre ad avere un immenso patrimonio monumentale (che in molti casi va visitato all'interno) ha molti MUSEI che danno corpo alla sua immagine di Città Eterna e scrigno culturale di portata mondiale.
Per rendere più agevole la vostra visita a Roma abbiamo pensato di fare un elenco di luoghi sacri di Roma e relativa prenotazione on line che vi permetterà di ridurre i tempi di attesa ed avere più tempo per guardare il Tevere che scorre sotto i vostri occhi o sorseggiare un aperitivo al Parco degli Acquedotti.
(Cliccate le parole con sfondo giallo vi si aprirà la pagina per prenotare  on line le vostre visite).




COLOSSEO

Per visitare il Colosseo è bene prenotare con un po' di anticipo per evitare lunghe attese.




Un'altra soluzione salta fila è la ROMA PASS: il Colosseo  rientra nel circuito della Roma Pass

Costo unitario: € 34,00

Roma Pass, promossa dal Comune di Roma e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con ATAC, è la card turistico-culturale della Capitale che offre riduzioni e servizi ai turisti e al pubblico di curiosi per godere le bellezze di Roma.

Biglietto Colosseo gratuito ai primi 2 musei e/o siti archeologici a scelta e consecutivi
Colosseo Biglietto ridotto a tutti i successivi musei e/o siti archeologici
Colosseo Biglietti gratuiti ai mezzi di trasporto Atac (superficie, linee A e B della metropolitana, ferrovie in concessione Roma-Pantano, Roma-Lido, Roma-Viterbo all'interno del territorio urbano del Comune di Roma). Sono esclusi i mezzi Trenitalia e Cotral.
- Sconti sui biglietti Colosseo per mostre, eventi e servizi convenzionati (Roma News)
Colosseo Biglietto Ridotto per Guardia Medica Turistica multilingue - MET Travel Health
- Servizio turistico-culturale Roma Informa
- Presso il Colosseo è previsto un tornello riservato ai possessori di Roma Pass per un accesso diretto al sito.






MUSEI VATICANI

Una delle mete più ambite sono i Musei Vaticani per i quali è"consigliatissimo"  l'acquisto/prenotazione anticipata dei biglietti Cappella Sisitina e l'Udienza Papale.



GALLERIA BORGHESE

Per  visitare la Galleria Borghese  la prenotazione è obbligatoria.
Vi consigliamo questa visita perché da modo di conoscere Roma in un arco  di tempo ampio abbracciando  ambiti storici-culturali molto interessanti.



MUSEI CAPITOLINI

Anche in questo caso vi consigliamo di visitare i Musei Capitolini  prenotando con anticipo. La nascita dei Musei Capitolini viene fatta risalire al 1471, quando il papa Sisto IV donò al popolo romano un gruppo di statue bronzee di grande valore simbolico.
Le collezioni hanno uno stretto legame con la città di Roma, da cui proviene la maggior parte delle opere.





MERCATI DI TRAIANO-MUSEO DEI FORI IMPERIALI


 Mercati di Traiano L’imperatore M. Ulpio Traiano nacque ad Italica (Spagna) nel 53 d.C. II grande, formidabile compito del suo regno, fu l’espansione dell’Impero verso oriente, oltre la Dacia dove un principe, vero genio militare, Decabolo, aveva imposto all’imperatore Domiziano una pace ignominos. Nel 101 Triano partì per il Danubio. In questa campagna, apprestate strade e fortificazioni, espugnò, la capitale, ed impose condizioni estremamente dure, tanto che Decabalo non volle mantenerle. Nel 105 vi fu una nuova lotta. I daci si batterono disperatamente, ma il loro esercito fu distrutto. L’eroico principe pose fine ai suoi giorni, e Traiano tornò a Roma carico di tesori. Dopo la celebrazione del trionfo, per ricordare la sua vittoria, decise di erigere un Foro che dovesse sorpassare tutti gli altri in grandezza e splendore, affidando il lavoro al grande architetto Apollodoro di Damasco. Per creare nuovo spazio utile alla costruzione del Foro di Traiano vennero asportati 61 milioni di metri cubi di terra e roccia. Lo sbancamento di una buona parte del Quirinale produsse il raddoppiamento della superficie occupata dai Fori già esistenti. Il nuovo Foro divenne il più mirabile luogo della città. Ma il grande monumento della guerra di Dacia è la nobile Colonna che, dopo più di diciannove secoli, è stata riportata nella sua primitiva maestà ed antico splendore da impegnativi restauri. Alla sua base furono deposte le ceneri dell’imperatore la cui statua era sulla sommità. La Colonna consta di 19 blocchi di marm, e una scalinata a chiocciola porta alla cima. La parte più importante di questo storico monumento è quella fascia elicoidale di figure che tutta l’attornia e che ci dà una documentaria visione dele armi, delle arti e dei costumi tanto dei Romani che dei Daci. Qui vediamo i ponti che Traiano costruì, le fortezze che attaccò, i campi di battaglia che videro le sue vittorie, i nemici che mise in fuga. E’ ormai riconosciuta come esatta l’antica interpretaionze dell’iscrizione esistente sulla colonna, che sta a testimoniare quanto fosse alta la collina che fu sbancata per far posto al nuovo Foro presso le pendici del Quirinale. Ben poco resta dei grandi edifici che attorniavano la Colonna: la Basilica Ulpia, destinata all’amministrazione della giustizia, le due biblioteche, greca e latina, ed il tempio dedicato allo stesso Traiano. Sulla parte del Colle Quirinale tagliata per costruire il Foro venne sistemato il complesso dei MERCATI TRAIANEI. I due gruppi che lo costituiscono, uno inferiore formato da un emiciclo a tre piani, conservato in modo eccellente, ed uno superiore, contenente fra gli altri ambienti una grandiosa sala a volta, di aspetto basilicale, formano un insieme mirabile in cui il valore puramente archeologico si fonde con lo spettacolo scenografico di ampio respiro che vi si gode. Il buono stato del complesso ne consente un’interessante utilizzazione per mostre e manifestazioni culturali. L’ingresso è a largo Magnanapoli su via IV Novembre.


DOMUS ROMANA DI PALAZZO VALENTINI

Il suggestivo percorso tra i resti di "Domus” patrizie di età imperiale", appartenenti a potenti famiglie dell’epoca, con mosaici, pareti decorate, pavimenti policromi, basolati e altri reperti, è stato supportato da un intervento di valorizzazione curato da Piero Angela e da un’équipe di tecnici ed esperti, quali Paco Lanciano e Gaetano Capasso, che hanno ridato vita alle testimonianze del passato attraverso ricostruzioni virtuali, effetti grafici e filmati.
Il visitatore vede “rinascere” strutture murarie, ambienti, peristilii, cucine, terme, decorazioni e arredi, compiendo un viaggio virtuale dentro una grande Domus dell’antica Roma. Del percorso fa parte un grande plastico ricostruttivo dell’area in età romana e delle varie fasi di Palazzo Valentini, grazie al quale il visitatore può ricollocarsi all’interno del contesto urbano attraverso le sue numerose stratificazioni storiche.
A partire dal 7 dicembre 2011 l’area archeologica e il suo percorso museale si sono arricchiti di un nuovo e significativo settore. Nei sotterranei prospicienti la Colonna Traiana il visitatore può ammirare i resti di un monumentale edificio pubblico o sacro: una possente platea in opera cementizia, setti murari in grandi blocchi di travertino e peperino, fusti di colossali colonne monolitiche in granito grigio egiziano, le più grandi messe in opera nell’antichità romana, ambienti seminterrati con muri in opera laterizia e volte a crociera ribassata, databili, in base ai bolli laterizi, nella prima età adrianea.

Anche in questo nuovo spazio la visita è accompagnata da un allestimento, curato dalla stessa équipe, che permette di visualizzare l’area della Colonna Traiana così come si presentava al momento della sua costruzione. Un plastico animato consente di rivedere gli ambienti dell’epoca e in particolare la grande Basilica Ulpia, che sorgeva proprio accanto alla Colonna. Un filmato fa rivivere i due edifici adiacenti, forse adibiti a Biblioteche. Infine una ricostruzione virtuale della Colonna permette di osservare da vicino i bassorilievi e la campagna militare che essi raccontano: la conquista della Dacia, l’attuale Romania, da parte dell’imperatore Traiano. Un racconto straordinario che si conclude con la morte del re Decebalo e il trionfo dell’imperatore.



Vi forniamo un elenco di altri luoghi di interesse prenotabili on line




















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mercoledì 21 agosto 2013

NATALE E CAPODANNO 2013 A ROMA



FESTIVITA' 2013-2014: le offerte di soggiorno del B&B ACQUEDOTTI ANTICHI


NATALE E CAPODANNO 2013-2014
10 GIORNI IN CAMERA MATRIMONIALE (dal 20/12 al 30/12) 580 EURO (letto aggiunto 25 euro al giorno)
10 GIORNI IN CAMERA MATRIMONIALE (dal 23/12 al 2/01) 750 EURO (letto aggiunto 25 euro al giorno)
10 GIORNI IN CAMERA MATRIMONIALE (dal 27/12 al 6/01) 700 EURO (letto aggiunto 25 euro al giorno)
NATALE
6 GIORNI IN CAMERA MATRIMONIALE  (6 gg tra 20/12 al 27/12) 350 EURO (letto aggiunto 25 euro al giorno)
3 GIORNI IN CAMERA MATRIMONIALE 200 EURO (letto aggiunto 30 euro al giorno)

CAPODANNO 2013-14
6 GIORNI IN CAMERA MATRIMONIALE (27/12 AL 2/01) 480 EURO (letto aggiunto 25 euro al giorno)
3 GIORNI IN CAMERA MATRIMONIALE 280 EURO (letto aggiunto 35 euro al giorno).

martedì 20 agosto 2013

PASSEGGIANDO A ROMA TRA UN CAFFE' E L'ALTRO



Matt Viser, reporter politico a Washington, è stato a Roma  il 21 aprile (che per altro è il giorno del compleanno di Roma), sul Boston Globe racconta: «La Capitale italiana è un vero paradiso. Ma una visita alla città eterna rappresenta anche un viaggio di scoperta e uno strumento per immergersi nella raffinata cultura del caffè in un paese di cui non si parla la lingua. Per esempio, se vi fermate in un bar per un caffè per più di cinque minuti vi guarderanno in modo strano, e l’unico posto in cui vedrete una tazzina usa e getta è l’aeroporto: il caffè deve essere consumato al bar appena preparato. Le tazzine saranno più piccole di quelle a cui siete abituati ed il caffè costa meno, questo vi permetterà di assaggiare e provare molti più caffè in luoghi diversi. I baristi indossano camicie bianche, cravatta ed alcuni anche il panciotto: sono molto distinti. Ma se volete seguire le abitudini dei veri romani ordinate un cappuccino alla mattina ed un caffè più tardi. Durante la mia esperienza a Roma ho assaggiato 17 caffè e mentre mi dirigevo all’aeroporto parlando con il tassista gli confessai che avrei subito sentito la mancanza del caffè italiano».




Il Washington Post — ha definito l’Italia la vera Mecca per gli appassionati dell’espresso — celebrando la «raffinatezza degli eccezionali caffè romani».
Gli eccezionali caffè romani vengono celebrati anche da un altro prestigioso quotidiano – prosegue il comunicato – la ‘Süddeutsche Zeitung’ che, in un recente articolo firmato da Andrea Bachstein, elogia l’amplissima scelta di bar e caffè dove gustare ottime colazioni prima di partire per un affascinante tour tra le vie del centro storico: dall’Antico Caffè Greco, che annoverò tra i suoi clienti Goethe, al Gran Caffè la Caffetteria, dall’arredamento retrò, in Piazza Pietra, fino al Caffè Tazza d’Oro, a due passi dal Pantheon»
STORIA DEL CAFFE'
Il Caffè per gli occidentali ha tre secoli di storia ma in Oriente la nera bevanda, decantata per i suoi poteri eccitanti e stimolanti, pare abbia origini antichissime testimoniate in molte leggende arabe. Il personaggio più noto di tali narrazioni è il pastore Yemenita Kaldi.E' lui lo scopritore delle strane bacche rosse che, incautamente ingerite dalle sue pecore, diedero loro una strana vivacità.

Narra la leggenda che il profeta Maometto apparsogli in sogno, gli consigliò di far bollire le bacche e di berne l'acqua ottenuta promettendogli vitalità e forza.Comunque avvenne la scoperta, gli storici sono concordi sul fatto che la pianta del caffè nacque in Africa, in una regione dell'Etiopia (Kaffa) e di lì si diffuse in Arabia, dove ebbe un enorme sviluppo grazie alla proibizione del Corano di bere alcolici ed il caffè divenne un ottimo sostituto. La parola "caffè" proviene proprio dall'arabo "qahwa" che significa l'eccitante, lo stimolante.Il Caffè fece la sua comparsa in occidente nella seconda metà del seicento. Agli inizi del XVIII secolo gli olandesi, primi violatori del protezionismo arabo, rubarono grani di caffè e crearono piantagioni nelle loro colonie, sviluppando un commercio molto proficuo e diventando in breve tempo, fornitori dei paesi europei.La Storia indica nel 1727 la data dell'ingresso del caffè in Brasile.Fu Francisco De Melo Palheta, allora giovane ufficiale brasiliano, a ricevere in dono dalla sua amante, moglie del governatore francese di Caienna, dei rami di caffè in fiore.In ricordo della sua passione egli piantò gli arbusti nel proprio paese, da allora il Brasile diventerà il maggiore produttore al Mondo.In Europa la nascita delle prime botteghe del caffè,fa dilagare la moda ed i "Caffè" di Parigi, Vienna, Budapest, Roma, Milano diventano i più importanti centri intellettuali del settecento e dell'ottocento, contrassegnando l'epoca in cui gli uomini di cultura, politici, artisti e belle donne si ritrovavano per discutere, fare politica, scrivere e sorseggiare la nera bevanda.
Con Luigi XIV, il caffè diventa alla moda. Sembra che dobbiamo ad una delle sue concubine l'invenzione di metterci lo zucchero.Oggi, il primo produttore mondiale è il Brasile. Tra un centinaio di varietà conosciute, solo due rivestono un'importanza commerciale. La "coffea canephora" o Robusta e la "coffea arabica.
MA COME SI PREPARA UN BUON CAFFE'?...ed ecco a voi la "RICETTA"
Espresso all'italiana
L'espresso è un caffè preparato con un metodo di estrazione particolare che consente di ottenere una bevanda molto concentrata, dal gusto e dall'aroma intensi.
L'estrazione con il metodo espresso viene eseguita con acqua deionizzata a 90-94° C e a pressione elevata; il tempo di contatto tra acqua e caffè varia dai 15 ai 35 secondi. Si utilizzano 6-7g di caffè per tazza, macinato finemente e tostato da medio a scuro. Il volume della bevanda per tazza oscilla intorno ai 20-35ml. Le caratteristiche di un caffè espresso sono:

Crema
Si tratta di una schiuma, cioè di una dispersione di gas (aria ed anidride carbonica) in un liquido; la parte liquida responsabile della sua formazione contiene oli emulsionati nell'acqua;
Corpo
La corposità del caffè è soprattutto determinata dalla presenza di emulsioni oleose formatesi in presenza di lipidi polari, cioè di molecole complesse capaci di stabilizzarle. Inoltre la concentrazione di sostanze estratte più alta che nel caffè normale ed è anche presente, in sospensione nel liquido, una piccola quantità di minuscole particelle di caffè macinato;
Aroma
L'intensità dell'aroma dell'espresso è dovuta soprattutto alla presenza della crema che funziona come trappola per le sostanze volatili, evitando che esse sfuggano immediatamente dopo la preparazione della bevanda. Una tazza ottimale di caffè espresso deve quindi possedere un corpo elevato, un retrogusto persistente, un gusto ed un aroma intensi ed una crema compatta; a differenza del caffè filtro, che viene consumato come bevanda, l'espresso viene soprattutto utilizzato come una specie di elisir corroborante.

La supercrema del caffè di Sant’Eustachio.

...insomma è facile bere un buon caffè molto meno prepararlo l'itinerario che vi proponiamo in questo articolo è all'insegna di un buon caffè e/o cappuccino  passeggiando per Roma...dolce Roma Aromatica!!




5 CAFFE' PASSEGGIANDO PER ROMA 

Prima tappa per gustare un buon caffè....casalingo 
è proprio il B&B ACQUEDOTTI ANTICHI...gli Ospiti affermano che Marco sia un maestro del caffè con moka...provare per credere...




Seconda tappa... appena usciti dal B&B prima di arrivare alla fermata  Subaugusta della metro A semmai vi pungesse vaghezza potete assaggiare/gustare uno dei caffè migliori della zona infatti il BAR CINECITTA' a piazza di Cinecittà 52 è segnalato su diversi siti come un ottimo posto dove prendere un caffè oppure un cappuccino... magari accompagnati da uno dei buonissimi cornetti (gusti vari)  che vi propone il banco dolciumi poi si parte alla scoperta di Roma e del caffè sono altre  3 sono le tappe con tazzina annessa che vi proponiamo e tutte hanno il gusto della Roma che non si dimentica.

Terza tappa
Scendiamo alla fermata Spagna e ci inoltriamo a Via Condotti, la famosissima via che ospita le Grandi Firme della moda mondiale proprio a Via Condotti 86 si trova l' ANTICO CAFFE' GRECO. Caffè storico della città, fondato nel 1760,  deve il suo nome al fatto che il fondatore, un certo Nicola della Maddalena, fosse levantino.Oltre all'origine storica, il caffè è famoso per i molti frequentatori famosi avuti nel corso degli anni; è stato per molto tempo, ed in parte lo è tuttora, un ritrovo di intellettuali e goliardi. Vi si riunisce, ogni primo mercoledì del mese, il "Gruppo dei Romanisti", antico cenacolo di studiosi e accademici cultori in particolare della città di Roma. Dal 1940 i loro lavori sono raccolti nel volume "Strenna dei Romanisti", pubblicato ogni anno in occasione del Natale dell'Urbe.




Quarta tappa

Percorrendo interamente via Condotti ci si immette in  via del Corso,  la si percorre girando a sinistra verso piazza Venezia fino ad arrivare alla traversa Via di Pietra che vi porta a Piazza della Rotonda e li troverete la torrefazione TAZZA D'ORO. Questa torrefazione è stata fondata a Roma (a pochi metri dal Pantheon) nel 1946 da Mario Fiocchetto.
All'epoca s'importava direttamente il caffè crudo dai paesi d'origine (oggi ci sono fornitori di caffè crudo che tramite la Borsa acquistano dai produttori e lo rivendono ai torrefattori, il caffè verde arriva per nave a Trieste, Genova o Napoli); egli perciò fece alcuni viaggi in Sud-America per conoscere i maggiori coltivatori. Dopo questi viaggi, da appassionato del caffè ne divenne un vero esperto, al punto che tornato definitivamente a Roma, inventò la famosa miscela "La Regina dei Caffè" tramandata e perfezionata da generazione in generazione fino ad oggi. 




Quinta tappa

...oramai al Pantheon non resta che godersi il panorama e passeggiare senza fretta per le vie  dopo aver visitato "il tempio di tutti gli Dei"...percorrendo poi via della Rotonda si arriva a Via di Santa Chiara che ci porta direttamente a Piazza Sant'Eustachio dove troviamo il  FAMOSISSIMO CAFFE' SANT'EUSTACHIO  (cliccate sul nome e si aprirà il sito del  Caffè Sant'Eustachio) su questo caffè non vi diciamo nulla.... lasciamo a voi il gusto della scoperta.
La vita è costellata da tanti desideri e forse uno di questi è godersi un caffè nella Città Eterna che non perde fascino e sapore.
Roma è tutta una scoperta!