Bed And Breakfast a Roma:ACQUEDOTTI ANTICHI

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Bed&Breakfast a Roma: Vacanze a Roma

domenica 9 dicembre 2012

ROMA: GALLERIA DORIA PAMPHILJ....un viaggio da non perdere!



Meta di questa proposta di itinerario è VIA DEL CORSO 305... non pensiate affatto che vi si stia consigliando di passeggiare per una delle vie romane più rinomate per gli acquisti, le nostre ambizioni sono stratosferiche :-) vi proponiamo di attraversare in poche ore 500 anni di storia di Roma.
Come al solito sveglia alle 8:30 e fate una sana colazione, al B&B ACQUEDOTTI ANTICHI ne fate di abbondantissime ...preparatevi tutto compresi i biglietti metro e si parte..........METRO A FERMATA SUBAUGUSTA (a 300mt dal B&B ACQUEDOTTI ANTICHI a Roma ) si scende alla fermata SPAGNA proprio di fronte all'uscita c'è via Condotti (altra famosissima via) la si percorre tutta fino ad incrociare via del Corso si gira a sinistra ed a poche centinaia di metri ci troviamo di fronte a Palazzo Doria Phamphilj.
Si entrar troviamo la biglietteria costo del biglietto 11 euro comprensivi di audio guide.
Ben arrivati nella Galleria, il cuore espositivo di Palazzo Doria Pamphilj. Qui, nei quattro bracci affacciati sul cortile interno con le sue splendide arcate rinascimentali, così come nelle due grandi sale adiacenti, la Sala Aldobrandini e quella dei Primitivi, si concentrano la maggior parte dei capolavori della collezione privata della famiglia Doria Pamphilj. Costruita sul nucleo originario della residenza del cardinale Fazio Santoro datata ai primi del Cinquecento la galleria è anche la parte di Palazzo Doria Pamphilj che nasconde la storia più antica e interessante, una storia fatta di nobiltà, politica e unioni tra alcune delle più grandi famiglie nobiliari italiane: dai Della Rovere agli Aldobrandini, dai Landi ai Doria Pamphilj.

Come tutto il palazzo, la Galleria Doria Pamphilj è quindi il risultato di evoluzioni, annessioni e allargamenti che si sono succeduti per ben 500 anni per giungere a presentarsi oggi ai nostri occhi in tutto il suo secolare splendore. Entriamo a scoprirla.


TIZIANO VECELIO : SALOME' CON LA TESTA DEL BATTISTA

Galleria Aldobrandini (1° braccio)

Le formule decorative qui adottate furono dette “ a uso chinese” , dal pittore Ginesio del Barba. In questo segmento hanno preso posto da allora vari capolavori. Sulla sinistra è appesa la serie delle Lunette Aldobrandini, di Annibale Carracci e di alcuni suoi affermati scolari, che promosserola pittura di paesaggio alla stregua dei generi di maggior successo. Nel giro di pochi anni quella tipologia raggiunse quotazioni assai alte, come indica la parabola professionale di Claude Lorrain, di cui sono ospitate sulla medesima parete quattro tele: le più famose sono Le nozze di Rebecca e La Processione al tempio di Delfi. Vi è poi una Lotta di Putti di Guido Reni, quasi una rappresentazione della lotta di classe fra amorini abbronzati (plebei) e pallidi (nobili), eseguita per ringraziare il marchese Facchinetti, dopo che l’ artista aveva rischiato un lungo soggiorno in prigione a causa di una lite con l’ Ambasciatore di Spagna. Si giunge all’ angolo, dove è un CAMERINO contenente il capolavoro della raccolta, il Ritratto di Innocenzo X, tela di Velázquez, la cui esecuzione s’ inserì nella politica internazionale del tempo, segnata dal riavvicinamento del papato alla Spagna. L’ immagine potentissima ritrae con assoluto realismo l’aspetto e finanche l’ animo del pontefice. Quell’ impresa fu subito famosa a Roma, dove però non produsse influenze fra gli artisti locali, come evidenzia il confronto con uno dei due busti ritratto dello stesso papa, eseguito in marmo da Gian Lorenzo Bernini e ospitato nello stesso ambiente. Nelle immagini lapidee il papa Pamphilj mostra un piglio retoricamente eroico.

Galleria degli Specchi (2° braccio)

Questo braccio della Galleria reca nel soffitto storie di Ercole, dipinte dal bolognese A. Milani (1733), secondo fantasiose ipotesi che intrecciavano mito e araldica dei Pamphilj. Alle pareti, eccettuata per un’antica copia da Raffaello e un dipinto su alabastro di A. Tempesta, sono affissi grandi specchi, i quali erano allora incomparabilmente più costosi di qualsiasi dipinto o scultura. Vennero fatti venire da Venezia, con cura e impegno economico importanti anche per il delicato trasporto. Furono poco dopo collocate qui le molte statue, in gran parte archeologiche, e il grande vaso in porfido egiziano, fra i maggiori esempi del genere, realizzato poco oltre metà Seicento.

Galleria Pamphilj (3° braccio)

Anche questo spazio fu decorato da Ginesio del Barba, qualche anno dopo il primo. Procedendo lungo le pareti spicca la straordinaria e misteriosamente incompiuta Allegoria del Correggio, il Riposo di Lorrain, un abbozzo per il S. Giuda di Barocci, il Battista e la S. Agnese del Guercino e, al centro, la Veduta del porto di Napoli di Pieter Bruegel il Vecchio, primizia della pittura di veduta e rara opera per cui si può certificare l’ esecuzione in Italia del grande artista fiammingo. Sopra di essa è un ovale di Guido Reni con la Madonna che adora il Bambino, la cui fama fu presto diffusa da decine di copie. Ripercorrendo lo stesso tratto si vede, fra le finestre, un Adamo ed Eva nell’ Eden di Jacopo da Ponte detto Bassano. In alto è una Madonna col Bambino e il Battista di Giovanni Bellini e del collaboratore romagnolo Rondinelli. A metà è il busto di Innocenzo X in porfido egiziano e bronzo, eseguito da Alessandro Algardi.

Quarto Braccio

Le grottesche di questo soffitto sono ottocentesche. La “ manica” inizia con il celebre busto di Alessandro Algardi di Olimpia Maidalchini Pamphilj, il cui manto gonfio di vento evidenzia l’ intima vicinanza fra le tendenze barocche e quelle classiciste, che pure erano allora contrapposte.
Algardi riuscì a rendere leggiadra la corpulenta principessa. Poco lontano sono le due notevoli tavolette del Parmigianino. Meritano attenzione un S. Girolamo di Ribera e una serie di straordinari pezzi di Jan Brueghel: le tavole dei Quattro elementi, due Paradisi terrestri e una Visione di S. Giovanni. Tornando a guardare le pareti fra le finestre, nella stesso percorso compiuto, si vedono opere fra cui spicca la notevole tavola con S. Sebastiano del veneziano Marco Basaiti. Al centro è il busto di Andrea Doria del 1844.

Sala Aldobrandini

Ospita lacerti di affresco che risalgono alle fasi più antiche del complesso edilizio (1507). La sala venne però ingrandita nel XIX secolo dall’architetto Andrea Busiri Vici e ancora ricostruita nel soffitto e nel pavimento dopo un crollo avvenuto nel 1956, a causa di una straordinaria nevicata. Al centro è una grande scultura di marmo bicromo di età Antonina, ritrovata ad Albano a metà Ottocento, raffigurante un Centauro e alle pareti una ricca serie di sculture archeologiche, fra cui spiccano alcuni sarcofagi.
Tra i quadri è necessario citare le due meravigliose tele con la Maddalena e il Riposo durante la Fuga in Egitto, del giovane Caravaggio. Un altro quadro di simile soggetto è di Pier Francesco Mola, grande pittore del Seicento, che aprì una lunga serie di contese legali fra artisti e committenti Pamphilj. Ad essa corrisponde la grande tavola con la Deposizione di Giorgio Vasari, già nella chiesa di S. Agostino e acquisita da Camillo Pamphilj nel 1661. Al centro è la grande pala con il Sacrificio di Noè dipinta da Ciro Ferri, pittore pienamente barocco, che eseguì vari importanti incarichi commissionatigli da principi della famiglia.

Sala dei Primitivi

È qui riunita una importante serie di quadri, in prevalenza eseguiti su tavola, supporto meno sollecitato dai mutamenti climatici e che offre una maggior stabilità ai dipinti. Spiccano l’ Annunciazione di Filippo Lippi, le Storie di S. Silvestro del Pesellino, quelle di S. Antonio Abate del Parentino, quelle della Vergine del senese Giovanni di Paolo e il tondo con le Mistiche Nozze di S. Caterina di Domenico Beccafumi.
Offre poi una rassegna sull’ arte a Ferrara nel primo Cinquecento la serie di pannelli dei maggiori pittori di quel periodo, stilisticamente ben connotati: il Garofalo, il Mazzolino e l’ Ortolano.
La splendida tavola di Memling con la Crocifissione costituisce, poi, uno degli esempi di maggior importanza del ricco patrimonio artistico Doria Pamphilj per quanto concerne la pittura dei Paesi Bassi.

Palazzo Doria Pamphilj ospita da secoli una collezione privata unica al mondo. Non è solo la qualità e il valore di questi capolavori a stupire, ma anche il loro numero: le opere sono così tante da rivestire completamente le pareti degli Appartamenti e i bracci della splendida Galleria.

Visitiamo gli APPARTAMENTI

SALA DEL TRONO



GLI APPARTAMENTI

Benvenuti negli appartamenti di Palazzo Doria Pamphilj, dimora di principi e principesse sin dalla seconda metà del seicento, quando Camillo Pamphilj volle ampliare l’ antico Palazzo, allora conosciuto come Palazzo Aldobrandini, con queste magnifiche stanze che si susseguono in infilata fino alla Galleria e con gli intimi salotti ad esse annessi. Gli appartamenti, ancora oggi abitati dagli attuali discendenti, furono variamente decorati, fino alla riconfigurazione impressa loro dai Doria dopo il 1763, anno in cui si trasferirono a Roma, avendo ottenuto il riconoscimento alla successione e alla fusione dinastica con i Pamphilj. Gli splendidi soffitti affrescati offrono così ancora oggi un’ interessante rassegna di pitture romane di quella fase del Settecento. Entrate a scoprire gli appartamenti dei principi Doria Pamphilj.

Sala di Giove

Affacciandosi nella sala si vedono, procedendo da sinistra, tele di G. Contarini, J.B. Weenix e G.B. Giovannini. Consoles e poltrone sono settecentesche, come pure la parte centrale del soffitto dipinto, mentre l’incorniciatura risulta successiva, di fine Ottocento.

Sala del Pussino

Il vastissimo ambiente è contraddistinto dai numerosi pezzi del Pussino, soprannome che Gaspard Dughet derivò dal cognato Nicolas Poussin, rispetto al quale ebbe una poetica più autonoma dai dogmi del Classicismo accademico. Le grandi tele più in alto, tranne quelle fra le finestre, risalgono al 1653/54 e ospitano figure eseguite da Guillaume Courtois (fig. * ). Furono probabilmente ordinate per le sedi laziali di Valmontone e Nettuno, ma presto vennero portate qui. Sotto, distribuita su tutte le pareti, è una serie di paesaggi priva di presenze umane e dai formati diversi: alcuni sono immensi, altri medi, sino a sottili verticali e a larghi sopraporta. Sono immagini della campagna romana, che pare compresa forse per la prima volta nella sua potente intensità estiva, senza le distrazioni derivanti dai temi iconografici caratterizzati dall’ uomo. Gran parte di questa sequenza fu in origine realizzata per oggetti che sono ora del tutto dimenticati, anche dagli studi. Si trattava di superfici dipinte su due facce, che servivano a dividere gli spazi e probabilmente a decorare e
proteggere dei letti, secondo criteri per qualche aspetto influenzati da contatti con l’ estremo Oriente.

Sala del Trono

La sala prende nome dal trono, il quale è rivolto alla parete e viene girato solo in caso di visita di pontefici, secondo un’antica usanza romana. Il soffitto fu dipinto da G. Agricola verso il 1768. I molti quadri di paesaggio a tempera si abbinano agli olii dell’ambiente contiguo. Spettano in maggioranza a G.B. Giovannini, “pittore di casa” del cardinal Benedetto Pamphilj. Ricche poltrone e consoles del secondo Seicento e dell’inizio del secolo seguente caratterizzano l’arredamento.

Sala Azzurra

Il soffitto con Agar e l’Angelo si deve a P. Angeletti e rientra nel ciclo compiuto a ridosso del 1768. qui sono affissi vari ritratti ottocenteschi di Filippo Andrea V Doria Pamphilj e della sua famiglia, in prevalenza eseguiti da A. Capaldi.

Salone dei Velluti

(soffitto di Liborio Marmorelli, ca 1768). Alle pareti sono i velluti controtagliati che denominano la sala. Qui si trovano due importanti busti-ritratto scolpiti da Alessandro Algardi, nonché pregiati mobili, su cui poggiano piani in marmo bianco e nero d’ Aquitania. Tali materie lapidee, variamente colorate, erano ottenute spesso riutilizzando frammenti archeologici, come mostrano molti altri pezzi della Galleria e, in generale, della Roma barocca. Due delle quattro tele maggiori, quelle con Agar e col Sacrificio d’ Abramo spettano a Pasquale Chiesa, pittore di Genova da poco riscoperto. L’ altra Agar è del giovane Mattia Preti. La serie con le Apollo e le Muse fu eseguita da Giuliano
Bugiardini, un pittore fiorentino del Rinascimento, mentre un quarto elemento con Le arti è un completamento della sequenza, eseguito da Marco Benefial nel 1713.

Saletta Verde

Decorata nel soffitto dal David e Abigail di D. Corvi (ca 1768), la sala è improntata a un gusto venezianeggiante: ospita straordinari pezzi del primo Settecento, insieme a modesti elementi del secolo successivo. Fra i quadri spicca la notevole veduta di Piazza S. Marco, di J. Heintz il giovane.

SALA DA BALLO




Sala da Ballo

Si tratta di un ambiente caratterizzato da interventi del secondo Ottocento ad opera di Andrea Busiri Vici. Della precedente decorazione restano le grisaglie sulle parti curve del soffitto (e una grande tela che era al centro, rimossa da circa un secolo dopo aver subito gravi danni). Tra gli oggetti conservati nello stallo dell’ orchestra vanno segnalati: una gabbia per uccelli datata 1767, un’arpa del XVIII secolo e due antiche livree. Lo spazio a fianco, il cui soffitto fu dipinto da Antonio Nessi verso il 1768, ospita quadri di pregio.

Sala Giallo

Sul soffitto è un altro dipinto di G. Agricola (Rebecca al Pozzo, ca 1768). Alle pareti sono notevoli arazzi sottili settecenteschi della manifattura di Gobelins, raffiguranti 12 antiche divinità. Si vede poi un Ritratto di Giacomo Stuart, Pretendente cattolico al trono di Scozia e Inghilterra, morto a Roma nel 1766.




venerdì 30 novembre 2012

ROCK IN ROMA 2013...le offerte del B&B ACQUEDOTTI ANTICHI

Sono trascorsi 4 anni dalla prima edizione di ROCK IN ROMA ed oggi sicuramente possiamo affermare che questa manifestazione è diventata uno dei grandi appuntamenti del Rock italiano ed internazionale!

Quasi 60 giorni a ritmo incalzante.....ecco le prime GRANDI DATE:

GREEN DAY 5 GIUGNO


TOTO 21 GIUGNO


IGGY AND THE STOOGES 4 LUGLIO





RAMMSTEIN 9 LUGLIO


BRUCE SPRINGSTEEN 11 LUGLIO


MARK KNOPFLER 13 LUGLIO


THE SMASHING PUMPKINS 14 LUGLIO




DEEP PURPLE 22 LUGLIO



NEIL YOUNG AND CRAZY HORSE 26 LUGLIO




Aggiorneremo man mano il calendario dei concerti di ROCK IN ROMA 2013.

Il B&B ACQUEDOTTI ANTICHI si trova a meno di 3 chilometri dall'Ippodromo di Capannelle (dove si svolge ROCK IN ROMA) e propone a 200 euro totali (esclusa tassa soggiorno) la camera matrimoniale per soggiorni di 3 notti a tutti gli ospiti AMANTI DEL ROCK....in Roma...








mercoledì 28 novembre 2012

A tavola con i Romani : CARCIOFI ALLA ROMANA


A tavola con i Romani vuole presentare qualche ricetta tipica di Roma di semplice preparazione inizieremo con un piatto tipico ed adatto alla stagione:
CARCIOFI ALLA ROMANA


Un contorno tipico della cucina romana che affonda le sue radici nella cultura contadina laziale.

Ingredienti per 4 persone: 8 carciofi (i migliori sono quelli romani detti mammole) 2 spicchi d’aglio 1 limone 2 cucchiai di mentuccia 2 dl. di olio extravergine di oliva pepe q.b. sale q.b.


Preparazione:
Come in ogni ricetta che preveda l’utilizzo di carciofi freschi, dovete prima di tutto occuparvi della pulizia di questi ortaggi. Questo significa eliminare le foglie esterne più dure: per farlo, usate un coltellino affilato eseguendo un movimento rotatorio a spirale dal basso verso l’alto. Tagliate il gambo lasciandone circa 4 centimetri.

Immergete i carciofi così puliti in acqua e limone, per evitare che anneriscano. Nel frattempo tritate l’aglio, la mentuccia potete usarla fresca o secca . Aggiungete il pepe, un filo d’olio e un pizzico di sale. Aiutandovi con un cucchiaino riempite l’interno dei carciofi con il composto così ottenuto. Salate in superficie e fateli scottare in un tegame con due dita d’olio per un paio di minuti. Aggiungete dell’acqua fino a coprire metà della testa del carciofo. Chiudete la pentola con un coperchio e fate cuocere a fiamma moderata. La cottura richiede in media 30-40 minuti (dipende dalla grandezza).

Accorgimenti:
Per verificare se la cottura è stata ultimata, pungete i carciofi con una forchetta: dovranno apparire morbidi ma non molli.
Per questa ricetta è preferibile usare la specialità romana perché è priva di barba interna ed è particolarmente tenera con gli altri tipi di carciofi si avrà un tempo maggiore di cottura.

giovedì 23 agosto 2012

STORIE SU ROMA


L'UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO
(Gianni Rodari)

Una volta un uomo si mise in testa di rubare il Colosseo di Roma, voleva averlo tutto per sé perché non gli piaceva doverlo dividere con gli altri. Prese una borsa, andò al Colosseo, aspettò che il custode guardasse da un’altra parte, riempì affannosamente la borsa di vecchie pietre e se le portò a casa. Il giorno dopo fece lo stesso, e tutte le mattine tranne la domenica faceva almeno un paio di viaggi o anche tre, stando sempre bene attento che le guardie non lo scoprissero. La domenica riposava e contava le pietre rubate, che si andavano ammucchiando in cantina.
Quando la cantina fu piena cominciò a riempire il solaio, e quando il solaio fu pieno nascondeva le pietre sotto i divani, dentro gli armadi e nella cesta della biancheria sporca.
Ogni volta che tornava al Colosseo lo osservava ben bene da tutte le parti e concludeva fra sé: “Pare lo stesso, ma una certa differenza si nota. In quel punto là è già un po’ più piccolo”. E asciugandosi il sudore grattava un pezzo di mattone da una gradinata, staccava una pietruzza dagli archi e riempiva la borsa. Passavano e ripassavano accanto a lui turisti in estasi, con la bocca aperta per la meraviglia, e lui ridacchiava di gusto, anche se di nascosto:
-Ah, come spalancherete gli occhi il giorno che non vedrete più il Colosseo.
Se andava dal tabaccaio, le cartoline a colori con la veduta del grandioso anfiteatro gli mettevano allegria, doveva fingere di soffiarsi il naso nel fazzoletto per non farsi vedere a ridere: - Ih! Ih! Le cartoline illustrate. Tra poco, se vorrete vedere il Colosseo, dovrete proprio accontentarvi delle cartoline.
Passarono i mesi e gli anni. Le pietre rubate si ammassavano ormai sotto il letto, riempivano la cucina lasciando solo uno stretto passaggio tra il fornello a gas e il lavandino, Colmavano la vasca da bagno, avevano trasformato il corridoio in una trincea. Ma il Colosseo era sempre al suo posto, non gli mancava un arco: non sarebbe stato più intero di così se una zanzara avesse lavorato a demolirlo con le sue zampette. Il povero ladro, invecchiando, fu preso dalla disperazione.
Pensava: “Che io abbia sbagliato i miei calcoli? Forse avrei fatto megio a rubare la cupola di San Pietro? Su, su, coraggio: quando si prende una decisione bisogna saper andare fino in fondo”.
Ogni viaggio, ormai, gli costava sempre più fatica e dolore. La borsa gli rompeva le braccia e gli faceva sanguinare le mani. Quando sentì che stava per morire si trascinò un’ultima volta fino al Colosseo e si arrampicò penosamente di gradinata in gradinata fin sul più alto terrazzo. Il sole al tramonto colorava d’oro, di porpora e di viola le antiche rovine, ma il povero vecchio non poteva veder nulla, perché le lagrime e la stanchezza gli velavano gli occhi. Aveva sperato di rimaner solo, ma già dei turisti si affollavano sul terrazzino, gridando in lingue diverse la loro meraviglia. Ed ecco, tra tante voci, il vecchio ladro distinse quella argentina di un bimbo che gridava: - Mio! Mio!
Come stonava, com’era brutta quella parola lassù, davanti a tanta bellezza. Il vecchio, adesso, lo capiva, e avrebbe voluto dirlo al bambino, avrebbe voluto insegnargli a dire “nostro”, invece che “mio”, ma gli mancarono le forze.

Da "Favole in uno stivale", di Gianni Rodari


p.s. sono graditi i commenti!!

lunedì 20 agosto 2012

VISITARE ROMA IN BICICLETTA


Andare a zonzo in bicicletta per Roma è divertente. I suoi 7 colli movimentano il percorso, garantendo fiati grossi e brividi, polpacci sodi ed occhi colmi di ogni bellezza.
Iniziamo le proposte di itinerario dando prima qualche informazione utile sulla compatibilità del trasporto pubblico con la bicicletta BICI E METROPOLITANA:L'accesso con bicicletta, ad esclusione di quelle elettriche, sulle linee metro A e B è consentito nei giorni feriali dopo le 20.00 e il sabato e nei giorni festivi per tutta la durata del servizio. Passeggero e bicicletta sono ammessi solo sulla prima carrozza nella direzione di marcia del treno.

Sulla Roma-Lido i passeggeri potranno trasportare la bicicletta il sabato e nei giorni festivi per l’intera durata del servizio e nei giorni feriali dall’inizio del servizio alle ore 9.00 e dalle ore 20.00 al termine del servizio in direzione Lido di Ostia. Verso Roma, invece, l’ingresso con la bicicletta sarà permesso dalle ore 12.00 alle ore 16.00 e dalle ore 20.00 alla fine del servizio.

Le biciclette pieghevoli, inoltre, possono viaggiare gratuitamente ogni giorno della settimana per tutta la durata del servizio. Sulle due linee della metropolitana e sulla ferrovia Roma-Lido è consentito anche il trasporto di biciclette elettriche a pedalata assistita, ad esclusione di quelle dotate di batterie al piombo.

Per gli abbonati Metrebus il trasporto della bicicletta è gratuito, altrimenti anche per ogni bicicletta va acquistato un biglietto. Le biciclette pieghevoli non devono pagare il biglietto e sono ammesse tutti i giorni e per tutta la durata del servizio.

Parcheggi di scambio bici Roma
Attualmente sono stati installati 294 parcheggi per bici presso:
Colosseo; Termini; Stazione FS di Trastevere; Largo Argentina; Campidoglio; Piazzale Flaminio (dove in precedenza erano già state sistemate 30 strutture); Tiburtina; Nomentana; Ponte Mammolo; Rebibbia; Anagnina; Marconi; S. Paolo; Ostiense FS; Garbatella; Laurentina 10; Eur Fermi 12; Eur Palasport 12; Magliana Stazione Bonelli (FR 1); S. Pietro; Cornelia.

Le rimanenti strutture saranno posizionate nella stazioni di Magliana (Metro B); Ottaviano (Metro A); Battistini; Santa Maria del Soccorso (Metro B); Prenestina (FR2); Nuovo Salario (FR 1); Settebagni (FR 1); Piazzale Flaminio; Spagna; Piazza Bologna (Uffici Postali).
Bici +Treno
Trenitalia prevede un servizio Treno + Bici per il trasporto locale (treni interregionali, diretti, regionali e metropolitani).


Il B&B ACQUEDOTTI ANTICHI offre il parcheggio gratuito delle bici ai propri ospiti sapendo inoltre che la bici va a potassio... banane assicurate a colazione.

Partendo dal B&B vi proponiamo qualche percorso in bici.


Il B&B ACQUEDOTTI ANTICHI si trova di fronte (a meno di 100 metri) al parco degli Acquedotti.

1) Parco degli Acquedotti- Appia Antica- Caffarella- Tor Fiscale.

Caratteristiche del percorso

Lunghezza: km 50,5
Fondo stradale : asfaltato, non asfaltato
Sicurezza: 96% tra parchi e piste ciclabili
Difficoltà: nessuna
Inclinazione: pianeggiante
Percorribilità: tutto l'anno
Bici consigliata: escluse bici da corsa
Segnaletica dedicata: no
Ombreggiatura:parziale
Treno, metro + bici si
Temi: natura, archeologia
Tempo di percorrenza: 5 h circa
Pranzo al sacco (su richiesta) e poi il pomeriggio si torna in camera ROMA DI SERA vi attende!





2)Dal Parco degli Acquedotti al Colosseo percorrendo l'Appia regina viarum

Caratteristiche del percorso
Lunghezza: km. 31,9
Tempo di percorrenza: h. 3,10 circa
Ombreggiatura: 30%
Temi: natura, archeologia

Pranzo al sacco (su richiesta).

Il sabato e/o la domenica per il terzo itinerario si parte alle ore 9 con la metro A fermata Subaugusta (dista meno di 300metri dal B&B ACQUEDOTTI ANTICHI)si scende alla fermata SPAGNA (circa 15/20 minuti di metro)e da li...





3) Da Piazza di Spagna in bici nel cuore di Roma

Caratteristiche del percorso
Lunghezza: km 20
Tempo di percorrenza: h.5 circa
Temi: storia, archeologia, arte

Pranzo al sacco (su richiesta)

ALTRI PERCORSI SUGGERITI:
-Direttrice Tevere
Da Castel Giubileo al Ponte di Mezzocammino.

Con la conclusione dei lavori di realizzazione del tratto da Ponte Risorgimento-Ponte Sublicio (inaugurato nell'ottobre del 2005) le banchine del Tevere sono state trasformate nella più lunga pista ciclabile della città: un percorso di 30 Km che collega Castel Giubileo a Mezzocammino, lungo itinerari sorprendenti sotto il profilo storico e naturalistico

-Direttrice Aniene
Da Villa Ada a Ponte Mammolo.

La realizzazione della dorsale Aniene è iniziata con l'apertura del tratto Villa Ada a Ponte Nomentano (4,2 Km).
Il tratto Ponte Nomentano – Ponte Mammolo, lungo 8 Km, è stato progettato in via definitiva ed è stato approvato.
Anche il tratto Ponte Mammolo – Casale Rosso, lungo 10 km è stato progettato in via definitiva ed è stato approvato.

-Pista di raccordo tra il Tevere e l’Aniene
Realizzata la direttrice che collega i percorsi ciclopedonali del Tevere e dell’Aniene, con un tracciato che tocca Villa Ada - Villa Glori -Auditorium - Viale Tiziano - Ponte Milvio, per un totale di 5,5 km.

-Direttrice Cristoforo Colombo
Da Ponte Sublicio al Velodromo, lunga 16,2 Km.
da Ponte Sublicio a Piazza dei Navigatori

-Rete ciclopedonale di Ostia
Nel XIII Municipio, la cui struttura territoriale ha una forte vocazione alla mobilità ciclistica, sono in corso i seguenti progetti:

- Percorso ciclopedonale sul lungomare di Ponente. E’ in corso l’appalto dal Porto di Roma a Piazza Recanati (3,5 Km).

- Percorso ciclopedonale all’interno della Pineta delle Acque Rosse. Da via dei Ravennati alla Torre Boacciana (4,1 Km) 2006. Progetto definitivo approvato dalla Giunta Comunale.

- Percorso ciclopedonale di raccordo da Acquerosse al Lungomare di Ostia (2,2 km). Progetto definitivo approvato dalle Giunta Comunale


-Rete ciclopedonale di Roma Est
Nel quadrante Est della città, è in corso di progettazione da parte della Società Sta un “Corridoio della Mobilità” che sarà realizzato lungo via Palmiro Togliatti e che includerà anche una pista ciclopedonale. Sarà così possibile collegare Ponte Mammolo, sulla direttrice Aniene, fino a Cinecittà con un percorso di 7,9 km.

Su quella stessa direttrice, partiranno i seguenti percorsi ciclabili:

1) Anagnina – Cinecittà Est – Tor Vergata – Tor Bella Monaca (21,1 Km), che include le piste esistenti all’interno dell’università Tor Vergata)

2) via Del Mandrione – Furio Camillo (818 mt)

NOLEGGIO BICI

1. Punto Informativo via Appia Antica 58/60
Dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 17.30 (16.30 nel periodo invernale) e la domenica e i giorni festivi orario continuato dalle 9.30 alle 17.30 (16.30 d'inverno).
Costo 3 Euro l'ora per le prime tre ore; 10 Euro tutta la giornata (per informazioni 06 5126314). e la domenica e i giorni festivi orario e la domenica e i giorni festivi orario continuato dalle 9.30 alle 17.30 (16.30 d'inverno).

2. Comitato per la Caffarella (Largo Tacchi Venturi)
La domenica dalle 10 alle 18,
costo 3 l'ora per le prime tre ore e 10 Euro
tutta la giornata (per informazioni e prenotazioni 06 789279)

3. Punto Informativo Egeria
Aperto la domenica.
Orario estivo 9.30-18 orario invernale 9.30-16.30.
Via dell’Almone 105/107, ampio parcheggio.

5. Catacombe di San Sebastiano
Tutti i giorni esclusa la domenica;
costo 3 Euro l'ora per le prime tre ore;
10 Euro tutta la giornata (informazioni 06 7850350).

6. Bar Via Appia Antica, 175
Tutti i giorni escluso il lunedì (338 3465440 Roberto)

7. Bici & Baci
Via del Viminale, 5 (Staz. Termini) 00185 Tel. 06 4828443 / 06 48986162

8. Bici Pincio
Viale dei Bambini e Via di Villa Medici , al Pincio (Villa Borghese) 00187

9. Collalti
Via del Pellegrino, 82 00186Tel. 06 68801084

10. Green Rent
Largo dei Lombardi, 21/23 (Via del Corso) 00186

11. Motoritos Way
Via della Frezza, 41/42 (Piazza Augusto Imperatore) 00186 Via Germanico,38 00192

12. Pincio in Line
Viale dell’Orologio (Pincio – Villa Borghese) 00187

13. Romarent
Vicolo dei Bovari, 7/a (Campo de’ Fiori) 00186 Tel. 06 6896555

14. Ronconi
Villa Borghese – Viale delle Belle Arti (Lato Bioparco) Tel. 06 8810219

16. Scooter for Rent
Via della Purificazione, 84 00187Tel. Fax 06 4885485

17. Spagna Rent
Vicolo del Bottino, 8/d 00187 (Uscita fermata Metro A “Spagna”)

18. Treno & Scooter
Parcheggio Stazione Termini 00185 Tel. 06 48905823 orario 9-14 16-19

19. Scooter Hire
Via Cavour, 80 00185Tel. Fax 06 4815669

20.Villa Ada
Ingresso di Villa Ada di via Ponte Salario 00189, nei pressi del laghetto. Per gli orari di apertura e altre info
chiamare 3335363818

21. Pista Ciclabile presso Circolo Lega Ambiente
Via Capoprati,

22. Ronconi
Via S. Leo 54 Tel. 06 8810219

23. Ronconi
Via Conca d'oro (ing. Parco delle Valli) Tel. 06 8810219

24. Ronconi
Villa de Santis Tel. 06 8810219

25. Bikeaway
Via Monte del Gallo, 25 A Tel.06 45495816 a 20 m. dalla Stazione FS S. Pietro

Foto tratta dal sito: ROMA IN BICI http://www.romainbici.it che ringraziamo per la gentile concessione

CURIOSITA'

Nel parco degli Acquedotti si tiene da anni la mitica 24 ore in bicicletta

La 24 ORE DI ROMA 2012 si correrà il 14 e 15 settembre.





Per informazioni e prenotazioni: B&B ACQUEDOTTI ANTICHI 3291162203









venerdì 10 agosto 2012

ROMA ROMA lo scrive PARIGI

Riportiamo la traduzione di un articolo del quotidiano LE MONDE che racconta Roma e Cinecittà...ROMA E' UN VIAGGIO DELL'ANIMA OLTRE CHE DEL CORPO E DELLA MENTE!
BUONA LETTURA!


Certo, c’è la bicicletta (più ecologica) o si può camminare (è più sportive), ma visitare Roma in scooter è un sogno per I cinefili. Le immagini scorrono in bianco e nero… Nulla di più facile che prendersi per Gregory Peck o Audrey Hepburn che girano per la Città eterna in Vespa in Vacanze romane di William Wyler (1953) o riprendere il giro mattutino di Nanni Moretti in scooter per le vie deserte di Roma nel suo Caro diario (1992).
Come in molte capitali europee, il Comune restringe sempre più l’accesso delle vetture al centro storico. Si fa di tutto per scoraggiare la circolazione automobilistica, con l’istituzione di numerosi sensi unici che fanno girare in tondo gli automobilisti, instupidendoli finché non ripartono verso l’esterno e con la penuria di parcheggi.
Per contro, nessun problema per gli scooteristi che sfidano (quasi) tutti i divieti e possono –anche se diventa sempre più difficile- parcheggiare i loro due ruote sui marciapiedi.
Il piacere dello scooter sotto il sole di Roma non deve evitare di fare molta attenzione. Al di fuori dei grandi assi che sono praticabili, malgrado qualche buca e l’assenza (quasi) totale di segnaletica, le stradine con i loro pavé malconci somigliano spesso al tracciato della Parigi – Roubaix. Attenzione ai sobbalzi e guai al mal di schiena! L’attenzione, in un traffico spesso caotico, è d’obbligo. Fra autobus, taxi, tram, centinaia di due ruote e qualche romano dalla guida piuttosto nervosa, si raccomanda di non essere distratti e di non avere la testa fra le nuvole.
Tuttavia, è proprio con la testa per aria e con spirito leggero che bisogna visitare Roma. Alzando gli occhi al di sopra delle facciate giallo ocra o rosse si può scorgere, qua e là, una terrazza ombreggiata o indovinare gli interni degli appartamenti. Talvolta è un portone dove basta spingere per scoprire un giardino dai profumi inebrianti o un cortile alberato con tavolo e ombrellone. L’accoglienza degli abitanti, a volte, è calorosa. La frescura si apprezza nelle numerose chiese e nei chiostri.




PASSEGGIATA CINEMATOGRAFICA
I quartieri, a Roma, sono numerosi ma il centro storico è concentrato in un perimetro poco esteso, che permette di parcheggiare il proprio veicolo dove si vuole per attraversare i vicoli. Così, partendo dalla stazione di Roma Termini verso il Vaticano, attraverso Via Nazionale e Corso Vittorio Emanuele II°, è possibile visitare, con diverse tappe, alcuni dei luoghi imperdibili di Roma: Piazza della Repubblica, il Colle del Quirinale, Piazza Venezia, il Colosseo o Largo Argentina, con le sue dozzine di gatti che si nascondono tra le rovine. Da lì, ci si può spingere verso il Pantheon, dove non ci dimenticheremo di prendere una granita al caffè “con panna” alla Tazza d’Oro o verso la Fontana di Trevi, alla ricerca di Marcello e Anita e a Piazza Navona, prima di riattraversare Corso Vittorio Emanuele II° per andare a Campo dei Fiori, poi a Piazza Farnese, dove c’è l’ambasciata di Francia. Basta poi perdersi tra i vicoli e le piazze, attraversare il Tevere verso Trastevere, parcheggiando lo scooter sull’Isola Tiberina. Quanti luoghi che ci sembra di conoscere già attraverso i film. D’altronde, in molti posti il Comune ha installato dei pannelli che indicano l’opera lì girata.
Per finire (in parte) la nostra passeggiata cinematografica, cosa c’è di meglio che andare a Cinecittà? A una decina di chilometri dal centro, si può prendere la strada che passa per la Via Appia Antica con la sua pavimentazione di basalto bombato del IV° Secolo avanti Cristo (che eviteremo di percorrere su due ruote), poi seguire la Via Tuscolana, molto lunga e fiancheggiata da edifici degli anni Cinquanta, dai quali potrebbe uscire Anna Magnani…
Oggi, la “fabbrica di sogni” non ha più lo stesso lustro, ma la visita del museo Cinecittà si Mostra e di parte degli studios (tra i quali il famoso numero 5 dedicato a Federico Fellini) mette ancora i brividi. Oggi, la televisione ha preso il posto del cinema, ma si può ancora passeggiare fra qualche scenografia in cartongesso, fra le quali quelle della serie “Roma” e di “Gangs of New York”, di Martin Scorsese. È vero, come disse Fellini “Tutto è realista, non ci sono frontiere fra l’immaginario ed il reale”.
Daniel Psenny






domenica 22 luglio 2012

ECO PSICO TURISMO al B&B ACQUEDOTTI ANTICHI con la collaborazione della dottoressa Deborah Carta e del Parco dell'Appia Antica

Sono molti anni che sentiamo parlare e/o pratichiamo forme di turismo sostenibile, responsabile, di basso impatto ambientale, di ecoturismo per avere un approccio alla vacanza e al tempo libero che sia particolarmente attento alla tutela dei luoghi (ambiente, paesaggio, cultura, lingua, enogastronomia), alla fruizione garbata, ecologica e rispettosa degli stessi e alla qualità dei rapporti umani tra turista e comunità locali.
In molte realtà ci si è convinti che per preservare l’autenticità e la peculiarità locale sia necessario un turismo di basso impatto sull’ambiente naturale e culturale, in grado di valorizzare le risorse naturali senza impoverirle, di contenere l’inquinamento e di non alterare eccessivamente l’equilibrio sociale.
Esistono sul mercato ormai numerose offerte e possibilità che tendono a soddisfare questa domanda di turismo sostenibile- ecoturismo..
Tuttavia negli ultimi anni per molti utenti turistici la vacanza è diventata anche un momento importante di “cura di sé”, non solo nel senso di cura del corpo, della bellezza personale e della forma atletica, ma anche come occasione di esperienza psico-fisica importante, come momento di “pausa”, di riflessione sul proprio vissuto quotidiano, di ricerca di equilibrio e bene-essere a contatto con realtà ambientali ed umane particolarmente “emozionanti”, significative, accoglienti.
E’ un’esigenza di carattere personale dell’individuo, che a volte ha risvolti anche di tipo professionale (formazione), come bisogno di ragionare sul rapporto mente-corpo-ambiente, per attuare durante la vacanza momenti di crescita psicologica e di rilassamento corporeo piacevoli. E’ un turismo attento alla qualità delle relazioni umane, alla biodiversità e allo scambio tra culture, al piacere del racconto e dell’ascolto. Può interessare anche gruppi di lavoro, associazioni, imprese, gruppi professionali, amicali ed elettivi in chiave di training psico-fisico, incontro e formazione professionale.

Roma con la sua ricchezza di paesaggi e di vissuti umani, rappresenta un luogo potenzialmente ideale per lo sviluppo di questa nuova forma di turismo che potremmo definire “eco-psico-turismo”. Un luogo che offre la possibilità concreta e semplice di vivere momenti di raccoglimento e di riflessione a contatto con una contesto emozionate potrebbe qualificarsi a livello europeo come laboratorio internazionale per l’eco-psico-turismo.
Cure naturali per la salute eco-psico-fisica della persona, tutela della biodiversità, diffusione della cultura, crescita , metodi e tecniche di tipo olistico, in armonia con la natura e con l’anima dei luoghi visitati.

ECO PSICO TURISMO: un modo diverso per trascorrere le vacanze

L'E.P.T. è un' ATTIVITA’ di ANIMAZIONE turistica qualificata rivolta a coloro che sono interessati alla relazione Mente - Corpo – Ambiente, a percorsi di crescita personale ed al relativo bene-essere durante periodi di vacanza e di relax.

L’E.P.T. prevede numerose attività a carattere esperenziale, laboratoriale, ludico, formativo, terapeutico, ricreativo che possono essere realizzate all’aperto (spazi, sentieri, spiagge, ecc.) o in adeguate strutture attrezzate.

Alcuni esempi sono:
la Paesaggio Terapia, esperienza divertente, rilassante e al contempo
intensa e profonda;
l'Arteterapia, associata a luoghi come musei, siti archeologici, aree
d’interesse storico, antropologico o artistico;
la Danza - Terapia all'aperto: stages danzaterapici a tema;
i laboratori creativi e ludici.

L'eco psico turismo è rivolto alle seguenti categorie d’utenza:
gruppi di turisti interessati a percorsi di crescita personale;
gruppi di operatori o imprese interessante a percorsi di crescita
professionale o miglioramento relazioni di gruppo;
persone e/o gruppi interessati a percorsi di terapia mente-corpo-ambiente;
gruppi ed associazioni di persone diversamente abili o con problematiche di
inserimento sociale;
gruppi giovanili

Il B&B ACQUEDOTTI ANTICHI propone percorsi legati all' ECO PSICO TURISMO condotti dalla Dottoressa Deborah Carta.




IL PAESAGGIO INTERIORE
Narrazione di Sé nel mondo: un'esperienza di Arte-Terapia

Seminario teorico-pratico condotto dalla Dott.ssa Deborah Carta,
Psicologa, esperta in Arte-Terapia con approccio Psicofisiologico Clinico di Roma.




Il paesaggio naturale, architettonico, umano è l'ambiente entro cui tutti viviamo, ma ognuno di noi stabilisce un contatto originale con la propria realtà. Il seminario vuole essere un'esperienza di approfondimento della personale relazione che l'Io crea con questo sfondo. Il paesaggio diventa cioè uno strumento di elaborazione del come ci rapportiamo all'ambiente affettivo, familiare, lavorativo ed esistenziale. Nella suggestiva cornice dell’Appia Antica l'esperienza di Narrazione-Terapia diventerà occasione di scoperta di paesaggi interiori e ampliamento di panorami esistenziali. Il seminario è rivolto:
a chi vuole fare esperienza di Arte-Terapia
a chi desidera vivere un fine settimana di approfondimento della conoscenza
di Sé
a chi sta affrontando decisioni e cambiamenti
a professionisti nel settore psicologico e socio-pedagogico che hanno voglia
di fare esperienza personale e formativa di Arte-Terapia
a chi vuole utilizzare il paesaggio come strumento terapeutico in grado di
produrre trasformazioni sull'Io
agli operatori dei servizi alla persona e di fruizione ambientale (guide
ambientali, educatori alla sostenibilità, animatori, facilitatori per
approfondire la relazione Uomo-Ambiente).

Si rilascia attestato di partecipazione.

Date previste (da confermare): venerdì 7 settembre- domenica 9 settembre 2012

PER INFORMAZIONI e/o PRENOTAZIONI RIVOLGERSI al B&B ACQUEDOTTI ANTICHI: 3291162203













martedì 19 giugno 2012

BOOKCROSSING AGLI ACQUEDOTTI ANTICHI



Il BookCrossing anche noto come BC, giralibri, liberalibri, Libri liberi, Libri in libertà, consiste nella pratica di una serie di iniziative collaborative volontarie, e completamente gratuite, di cui alcune anche organizzate a livello mondiale, che legano la passione per la lettura e per i libri alla passione per la condivisione delle risorse e dei saperi. L'idea di base è di rilasciare libri nell'ambiente naturale compreso quello urbano, o "into the wild", ovvero dovunque una persona preferisca, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altre persone.(Wikipedia)
Ci è piaciuta molto questa definizione di Wikipedia che cita la libertà associando questo termine ad un altro egualmente poco frequente GRATIS
Ci è piaciuta anche l'idea di offrire ai nostri ospiti questo servizio...prendi un libro e lasciane un altro a disposizione di tutti.





lunedì 11 giugno 2012

Aumento biglietti Atac: da 1 euro ad 1 e 50 ed a Roma inizia il ticket crossing

Con rammarico dobbiamo comunicare ai nostri ospiti che l'azienda trasporti romana ha deciso un gravoso aumento dei biglietti di tram , autobus e metropolitana.
Dal 25 maggio i biglietti integrati a tempo (Bit) dell’Atac sono passati da un euro a un euro e cinquanta è aumentato, ad onor del vero , anche il tempo di utilizzo che passa da 75 minuti a 100.
Proprio questo aumento, così poco consono al momento di profonda crisi che il Paese attraversa, ha dato vita ad una protesta pacifica denominata TICKET CROSSING!
Contro la crisi, biglietti condivisi.
Anche a Roma, dopo Genova e Milano, prende corpo la rivolta degli utenti dei trasporti pubblici contro il rincaro a 1,50 euro dei titoli di viaggio per bus, tram e metropolitane: il «ticket crossing» è la forma di protesta non violenta che migliaia di passeggeri dell'Atac stanno adottando. Sebbene la pratica sia illegale - sul biglietto è chiaramente indicato che il titolo di viaggio non è cedibile - si diffonde: giovani, anziani, operai e impiegati si passano - cedendoli gratuitamente - i biglietti utilizzati solo parzialmente, il biglietto non è nominativo . Con la durata aumentata a 100 minuti, almeno due persone possono riuscire a viaggiare con lo stesso biglietto.






venerdì 18 maggio 2012

PISCINA E TENNIS AL B&B ACQUEDOTTI ANTICHI



IL CENTRO SPORTIVO APPIO CLAUDIO SI TROVA ALL'INTERNO DEL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI IN UNO SCENARIO SUGGESTIVO DOVE NATURA E STORIA OFFRONO SCORCI DI RARA BELLEZZA PROPRIO IN QUESTA CORNICE I NOSTRI OSPITI POTRANNO CONCEDERSI DEI MOMENTI DI RELAX NELLA PISCINA DEL CENTRO OPPURE CALPESTARE LA TERRA ROSSA DEI CAMPI DA TENNIS PER UNA VACANZA ANCOR PIU' PIACEVOLE!!!

PISCINA : (intera giornata) 10 euro
(mezza giornata) 5 euro

TENNIS (1 ora) + GIORNATA in PISCINA : 15 euro
le ore di tennis successive 10 euro

mercoledì 18 aprile 2012

A GIUGNO APRE L’ACQUARIO SEA LIFE EXPO

Quasi tutto pronto per il nuovo acquario di Roma che mira ad essere il più grande d’Italia e tra i primi in Europa. L’acquario, che prenderà il nome di Sea life Expo e avrà un’estensione di oltre 14.000 metri quadri, sarà costituito da un Acquario Tradizionale, da un’area Expo, da un Auditorium, da un’area di sale polivalenti, da una zona servizi con negozi, bar – ristoranti: una vera “Cittadella del Mediterraneo”.



La struttura si estenderà su una superficie di 14mila metri quadri di sale e ambienti sigillati, a tenuta stagna, tra tunnel oceanici e spettacolari vasche. L’Acquario tradizionale, che ricoprirà una superficie di circa 4 mila metri quadri e ospiterà più 5000 esemplari di 100 specie, sarà gestito da Sea Life, multinazionale britannica leader nel campo dell’intrattenimento.

Nei restanti diecimila metri quadrati sorgerà, oltre all’area dedicata ai servizi, uno spazio espositivo permanente dedicato alle attività subacquee, all’ educazione e ricerca marina, chiamata “EXPO” e destinata a diventare un importante punto di incontro tra la ricerca scientifica e il pubblico. Tra le principali attrazioni: i pesci robot, gioielli della tecnologia che potranno essere “pilotati” dal pubblico attraverso appositi touch screen situati sulle vasche allo scopo di acquisire dettagliate informazioni sulle abitudini e le caratteristiche della specie riprodotta, la sala cinematografica di ultima generazione nella quale verranno proiettati gli spettacolari e pluripremiati filmati in 3D stereoscopico, realizzati in collaborazione con l’associazione no profit Expomed.

È in corso di realizzazione 4D interactive, un progetto avveniristico che darà l’impressione di nuotare nelle acque degli abissi, ideato e realizzato dalla Società XAM S.r.l.

La visita dell’Acquario si profila come un’esperienza unica per il visitatore, che sarà immerso in un universo marino in cui suoni, odori, colori e sensazioni sono stati studiati per ricreare la magia del mare.

Il progetto prevede anche un parcheggio adiacente all’Acquario, che è stato già inaugurato ed è dotato di 600 posti auto.

L’Acquario di Roma è curato da Mare Nostrum Romae Srl e il suo completamento è programmato per l’estate del 2012. Secondo le previsioni, la struttura attirerà circa un milione di visitatori l’anno.

L’acquario è raggiungibile in automobile, percorrendo il GRA fino all’uscita 26 e proseguendo in direzione EUR, viale America; in metropolitana, prendendo la linea B, fino alla stazione EUR Palasport. L’aeroporto più vicino è quello di Fiumicino, collegato all’EUR dalla linea ferroviaria metropolitana FR1 (fino alla stazione Ostiense) e dalla metro B (fino a EUR Palasport).

Dal B&B ACQUEDOTTI ANTICHI è molto facile andare all'Aquario SEA LIFE: se arrivate con l'auto impiegate meno di 30 minuti e circa lo stesso tempo di percorrenza con la metropolitana.



lunedì 9 aprile 2012

"Appiappiedi", trekking e brunch sulle tracce della storia








Camminare lungo l'Appia Antica è un'esperienza che offre sempre il gusto di scoprire la storia. Si passeggia lungo l'antico tracciato disegnato nel 312 a. C., si ammirano i monumenti sorti tra epoca repubblicana e tardo impero, si rileggono le trasformazioni medievali quando divenne patrimonio di San Pietro, fino all'assetto che ha ricevuto nell'800 coi restauri del Canina.

Lo spettacolo di un museo all'aperto che torna a proporre da oggi, giorno di Pasquetta, la rassegna "Appiappiedi" promossa dalla Soprintendenza ai beni archeologici di Roma e organizzata dalla società PierreciCodess, che quest'anno, insieme al trekking archeologico guidato di circa due ore e mezza, riserva anche un brunch a Villa di Capo di Bove, sede dell'Archivio Cederna. Proprio qui, una delle ultime acquisizioni della soprintendenza, dove è stato riportato alla luce l'impianto termale di un'antica abitazione romana, si potrà degustare una colazione con prodotti e ricette tipiche della campagna romana, in un'area verde ombreggiata dai pini e impreziosita da lavande e altre piante aromatiche.

L'iniziativa, che replicherà con questa formula tutte le domeniche di aprile e maggio, per poi riprendere a settembre e ottobre, offre l'opportunità di conoscere le scoperte più recenti e i restauri in corso. Primo fra tutti, quello sul tratto di strada al IV Miglio, dal Forte Appio.

"Smontando i basoli abbiamo ritrovato interrati una serie di reperti architettonici di epoca augustea appartenenti ai monumenti funerari della strada - racconta la direttrice Rita Paris - Le parti decorative erano rigirate verso la terra e si sono perfettamente conservate. Sono riemersi anche epigrafi, fra cui una rimanda alla Gens Statilia, la stessa legata alla storia della basilica sotterranea di Porta Maggiore. Pensiamo che siano stati inseriti durante i lavori di pavimentazione del Canina. Ora stiamo studiando una loro ricomposizione e interpretazione". Per "Appiaappiedi", i reperti saranno esposti a Capo di Bove insieme ad altri gruppi inediti rinvenuti nell'area di Berretta del Prete, rimasti chiusi nei depositi delle Terme di Diocleziano.

Se Capo di Bove sarà l'epilogoristoro del Grand Tour, il prologo lo regala la Villa dei fratelli consoli Quintili, fatti uccidere da Commodo per requisire la loro straordinaria residenza che oggi appare, grazie agli sforzi della soprintendenza, immersa nell'agro romano. Qui si possono vedere già i monumenti di S. Maria Nova, al centro del grande restauro che tra un anno esatto la aprirà al pubblico.

E si potrà curiosare sui mitici Tumuli degli Orazi e Curiazi oggetto di una rivoluzionaria indagine da parte dell'università olandese di Nijmegen. Si prosegue per circa due miglia tra monumenti, epigrafi, statue acefale fino al Mausoleo di Cecilia Metella e al Castrum Caetani, antica dogana dei papi. Villa dei Quintili (via Appia Nuova 1062) ore 10,30. Biglietto: euro 6 integrato musei Appia più 8 euro per il tour guidato (più 8 per il brunch che è facoltativo). Informazioni tel. 0639967700.


giovedì 5 aprile 2012

Visite notturne ai Musei Vaticani


Torna anche quest'anno l'appuntamento con le visite in notturna dei Musei Vaticani. Da venerdì 4 maggio al 13 luglio e dal 7 settembre al 26 ottobre, i «Musei del Papa» apriranno le loro porte anche al tramonto, tutti i venerdì dalle 19,00 alle 23,00 (ultimo ingresso alle ore 21,30). Un invito, quello delle visite by night, rivolto non solo alle migliaia di turisti che accorrono a visitare un «santuario di arte e di fede» − secondo le parole del Santo Padre Benedetto XVI − ma anche e soprattutto al popolo romano.

Prenotazione online obbligatoria. «Nel vasto dominio delle arti, per amare bisogna prima conoscere. Questo ci hanno insegnato i nostri maestri - sottolinea il Direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci - Se riusciremo ad accrescere in pochi o in molti, nei cittadini romani e negli ospiti stranieri, la conoscenza e quindi l'amore per i Musei più belli del mondo, il nostro impegno non sarà stato inutile». È obbligatoria la prenotazione online sul sito ufficiale www.museivaticani.va.

N.B.L'iniziativa parte da venerdì 4 maggio fino al 13 luglio e riprende il 7 settembre fino al 26 ottobre. Obbligatorio prenotare su Museivaticani.va.

domenica 18 marzo 2012

Il ROMA FRINGE FESTIVAL® 2012 La Grande Vetrina Italiana del Teatro Off








Il ROMA FRINGE FESTIVAL® 2012 è il primo festival estivo italiano interamente dedicato al Teatro Off concepito come un vero e proprio Parco del Teatro, a Villa Mercede, nel cuore di Roma.

Il ROMA FRINGE FESTIVAL® 2012 ospitando 54 compagnie off e 3 big, consente ai partecipanti di avere una vetrina di rilievo, al centro della capitale, e di concorrere per portare il proprio spettacolo al Fringe di New York.

Nel periodo estivo, nel cuore di Roma, trova spazio il teatro che non ha più fondi per essere messo in scena e anche quello che i fondi non li ha mai avuti, rivolgendosi a vecchie e nuove generazioni di appassionati e curiosi, avvicinando il pubblico generalista alle proposte di spettacolo off.

Ogni capitale culturale ha il suo Fringe Festival.
Adesso tocca a Roma con il ROMA FRINGE FESTIVAL®
la Nuova Alternativa del Teatro

Fringe Italia® Teatri Off
A soli due mesi dal lancio del Roma Fringe Festival® nasce la rete Fringe Italia® Teatri Off.

Una rete di teatri che vuole unire e mettere in connessione i migliori spazi off della penisola, favorendo lo scambio di nuove drammaturgie, buone pratiche e giovani compagnie.
Oltre alle compagnie off, il Roma Fringe Festival® chiama così a raccolta anche gli operatori del settore e i giovani direttori artistici.
Roma Fringe Festival 2012
Arriva nella capitale la più grande vetrina di Teatro Off
Roma, giugno-luglio 2012
“Bisogna fare uno sforzo per risalire il corso delle cose, e capovolgere gli eventi. Con purezza e sincerità di fronte a noi stessi, perche' vivere non è seguire come pecore il corso degli eventi (..) Vivere è superare se stessi” - A. Artaud

Immaginate un’intera area verde dedicata al Teatro.
Immaginate un grande “parco a tema” con 9 spettacoli al giorno per 23 giorni di teatro
con musica, incontri, workshop, presentazioni.
Immaginate un grande villaggio in cui addetti ai lavori e un pubblico incuriosito passano da uno spettacolo all’altro, per scoprire nuove drammaturgie, nuovi registi, nuove iniziative nel cuore verde della capitale.

Questo è il Roma Fringe Festival®:
un vero e proprio Parco del Teatro, la grande vetrina del Teatro Off.


E’ Villa Mercede – nel cuore di Roma – la sede scelta per il Roma Fringe Festival.
Dal 23 giugno al 15 luglio saranno lì allestite 3 aree palco con una programmazione che vedrà 9 repliche al giorno per 54 spettacoli complessivi.

Una Festa del Teatro rivolta a tutti, ai teatranti ma anche al pubblico generalista, agli studenti, alle famiglie.

Il Roma Fringe Festival® avrà infatti al suo interno non solo le tre aree palco, ma anche stand culturali ed equosolidali per dare vita a un vero e proprio parco del teatro eco e auto sostenibile.

Un microcosmo di 4000 mq in cui, tra l’offerta teatrale delle giovani compagnie, l’attività della biblioteca e gli spazi commerciali, sarà tutto strutturato su una proposta culturale alternativa -in grado di far circuitare un pubblico attento e interessato, composto da addetti ai lavori, studenti, famiglie, teatranti e così via- pronto a conoscere, in un ambiente dedicato alla cultura, le nuove drammaturgie e i nuovi spettacoli.



B&B ACQUEDOTTI ANTICHI a Roma è un Bed & Breakfast Convenzionato con il Roma Fringe Festival


martedì 14 febbraio 2012

DA CIAMPINO AL B&B ACQUEDOTTI ANTICHI: VOLO LOW COST ED HOTEL LOW COST

B&B ACQUEDOTTI ANTICHI low cost




Arrivare al B&B ACQUEDOTTI ANTICHI da Ciampino dopo aver preso un volo low cost!

Volo economico fino a Ciampino

Dall'Aeroporto prendere il bus COTRAL fino ad Anagnina dove è possibile poi prendere la Metro A scendere 2 fermate dopo (SUBAUGUSTA) da li a piedi per meno di 300 metri e siete arrivati al B&B (1,20 euro, più 1 di metro a persona).
Altrimenti ci sono le varie navette Terravision, SitShuttle e anche Cotral, direttamente da Termini all'aeroporto, ma costano di più, fra i 4 e i 6 euro.

Per raggiungere il centro di Roma dall'aeroporto "Pastine" di Ciampino, che dista circa 15 km, ci sono varie possibilità.

Vediamole nel dettaglio:

Bus Terravision:
Collega l'aeroporto di Ciampino con la stazione Termini.
Il biglietto di sola andata costa € 4 mentre quello di andata e ritorno costa € 6.

I bus partono ogni 20 minuti. Dall'aeroporto sono in servizio dalle 8.15 ementre dalla Stazione Termini dalle ore 4:30.


Bus Shuttle:
Collega anch'esso l'aeroporto con la Stazione Termini. Il biglietto di sola andata costa € 6 mentre quello di andata e ritorno € 8.

Da Ciampino i bus partono dalle ore 7:45 fino alle 23:15 mentre dalla Stazione Termini dalle ore 04:30 fino alle ore 21:30


Atral:
L'Atral collega l'aeroporto sia con la Stazione Termini che con la metro Anagnina.

Da e per Termini il biglietto di sola andata costa € 3,90 mentre per l'andata e ritorno ci vogliono € 6,90
Da Ciampino i bus partono dalle ore 6.37 mentre da Roma a partire dalle 4.50,, ma fate attenzione, le corse non sono molto frequenti.

Dalla Stazione Metro Anagnina il biglietto di sola andata costa € 1,20


Taxi:
Prezzo fisso € 30 solo andata.