A pochi giorni dall'inizio del Festival Flamenco è in arrivo, il 28 Settembre 2011 all'Auditorium Parco della Musica il Concerto di Paco de Lucia, una strepitosa anteprima con quello che è stato definito "l'ambasciatore del flamenco" per eccellenza; la Sala Santa Cecilia si trasformerà in una vera e propria cueva ospitando il grande musicista di origine andalusa.
Bambino prodigio, è stato in tour con la troupe di José Greco, ma si è poi affermato come uno dei più famosi artisti di flamenco solisti e uno dei più ammirati chitarristi spagnoli. Con più di 25 album pubblicati e centinaia di premi vinti, ha conquistato il consenso della critica e del pubblico soprattutto in virtù della rivoluzione musicale da lui provocata, grazie alla quale il flamenco si è ampiamente diffuso in tutto il mondo.
La sua arte può essere considerata un mix di flamenco, jazz, classica e ritmi latini; una musica di ampio respiro, nella quale le sofisticate innovazioni partono da una profonda conoscenza e da un sacrale riguardo delle tradizioni e in cui le contaminazioni fra generi sono la norma, e anzi ne rappresentano l'esplosiva alchimia.
Paco De Lucia è diventato ambasciatore universale della musica classica spagnola, come testimoniano la sua storica interpretazione del "Concierto de Aranjuez" di Joaquím Rodrigo o le esecuzioni della musica del compositore classico spagnolo Manuel De Falla. Lo scambio sempre presente tra la musica di Paco De Lucia, le sonorità del Brasile, il Jazz di Chick Corea, Al di Meola e John McLaughlin e la musica classica di Albéniz e De Falla attestano una fertile irrequietezza nella ricerca musicale e il prestigio di un maestro che, come pochi altri, ha saputo inventare il nuovo attingendo dalla tradizione.
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